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mercoledì 20 gennaio 2010
venerdì 8 gennaio 2010
mercoledì 15 aprile 2009
spot censurato in Inghilterra
Vi segnalo una azione dell'Osservatorio Britannico sulla pubblicità intrapresa a seguito delle proteste di alcuni cittadini:
Dal Corriere della Sera:
http://www.corriere.it/cronache/09_aprile_15/gran_bretagna_pubblicita_birra_courage_7b90a242-29bf-11de-8317-00144f02aabc.shtml"
Polemiche sulla birra che dà «coraggio»
Lo spot censurato dall'Osservatorio sulle pubblicità:si vede un giovane che "punta" una procace mora
La pubblicità della birra CourageMILANO - Il manifesto sembra significare che, una volta bevuta, la birra Courage dà coraggio. Nel caso del protagonista dello spot, un giovane chiaramente timido e impacciato, potrebbe significare una "svolta": nel senso che la procace mora alla sua destra potrebbe finalmente accorgersi di lui... Una lettura che non convince l'Osservatorio britannico sulle pubblicità, che ha deciso di censurare l'immagine. La Advertising Standards Authority (ASA) ha accolto le proteste di alcuni cittadini secondo cui il manifesto può incitare (e legittimare) approcci grevi e molesti.
«GENTE SI IDENTIFICA» - La società Wells and Young's, che produce la Courage, si è difesa sostenendo che il poster delinea una situazione in cui i suoi consumatori si possono perfettamente identificare e che lo slogan («Prendi "Coraggio" amico») è stato utilizzato in tutte le campagne pubblicitarie dal 1950 al 1980. «Siamo molto sorpresi dalla decisione dell'Asa sulla nostra pubblicità - ha detto il direttore marketing Chris Lewis -. Nulla lascia intendere che il nostro protagonista dica qualcosa di negativo alla sua partner o possa approfittarsi di lei». Alcuni (potenziali) consumatori non la pensano così. E il consumatore ha sempre ragione
Lo spot censurato dall'Osservatorio sulle pubblicità:si vede un giovane che "punta" una procace mora
La pubblicità della birra CourageMILANO - Il manifesto sembra significare che, una volta bevuta, la birra Courage dà coraggio. Nel caso del protagonista dello spot, un giovane chiaramente timido e impacciato, potrebbe significare una "svolta": nel senso che la procace mora alla sua destra potrebbe finalmente accorgersi di lui... Una lettura che non convince l'Osservatorio britannico sulle pubblicità, che ha deciso di censurare l'immagine. La Advertising Standards Authority (ASA) ha accolto le proteste di alcuni cittadini secondo cui il manifesto può incitare (e legittimare) approcci grevi e molesti.
«GENTE SI IDENTIFICA» - La società Wells and Young's, che produce la Courage, si è difesa sostenendo che il poster delinea una situazione in cui i suoi consumatori si possono perfettamente identificare e che lo slogan («Prendi "Coraggio" amico») è stato utilizzato in tutte le campagne pubblicitarie dal 1950 al 1980. «Siamo molto sorpresi dalla decisione dell'Asa sulla nostra pubblicità - ha detto il direttore marketing Chris Lewis -. Nulla lascia intendere che il nostro protagonista dica qualcosa di negativo alla sua partner o possa approfittarsi di lei». Alcuni (potenziali) consumatori non la pensano così. E il consumatore ha sempre ragione
"
Le giustificazioni del produttore sono vergognose!
Un saluto Kemi
lunedì 16 febbraio 2009
Articolo 21 - Informazione
Vi segnalo questo articolo.
http://www.articolo21.info/8067/notizia/emendamento-dalia-e-censura-web.html
Un saluto Kemi
http://www.articolo21.info/8067/notizia/emendamento-dalia-e-censura-web.html
Un saluto Kemi
mercoledì 11 febbraio 2009
Non capisco
Anche ieri sono tornata a Parma,
è in corso una campagna di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne, i pannelli che vedete sono ovunque.
Lodevole.
Lodevole.
Qui trovate le informazioni sul progetto “Premio Colasanti-Lopez”, ideato e promosso dall’Assessorato alle politiche Sociali della Provincia di Parma che ha coinvolto molti giovani:
Qui di seguito alcune dichiarazioni rilasciate da "autorità":
“Si tratta di un’iniziativa fondamentale per la nostra amministrazione – ha detto Vincenzo Bernazzoli, presidente della Provincia di Parma – il tema della sicurezza delle persone si affronta certamente sul piano della repressione, ma gli aspetti culturali, informativi e di prevenzione sono altrettanto importanti. Questa iniziativa ha coinvolto direttamente i ragazzi delle scuole, che hanno dato una risposta positiva e partecipata”.
“I dati nazionali – ha detto Tiziana Mozzoni, assessore alle Politiche sociali – ci dicono che il fenomeno della violenza è in gran parte provocato da conoscenti o parenti delle vittime. Questo significa che è necessario lavorare sul piano culturale e educativo. La campagna che abbiamo promosso rientra a pieno titolo nelle iniziative che la Provincia ha messo in campo, in particolare nel mese di maggio. Voglio ringraziare ancora le ragazze e i ragazzi del Romagnosi per l’idea che ha ispirato la nostra campagna”.
http://notizie.parma.it/page.asp?IDCategoria=15&IDSezione=0&ID=225635
“Si tratta di un’iniziativa fondamentale per la nostra amministrazione – ha detto Vincenzo Bernazzoli, presidente della Provincia di Parma – il tema della sicurezza delle persone si affronta certamente sul piano della repressione, ma gli aspetti culturali, informativi e di prevenzione sono altrettanto importanti. Questa iniziativa ha coinvolto direttamente i ragazzi delle scuole, che hanno dato una risposta positiva e partecipata”.
“I dati nazionali – ha detto Tiziana Mozzoni, assessore alle Politiche sociali – ci dicono che il fenomeno della violenza è in gran parte provocato da conoscenti o parenti delle vittime. Questo significa che è necessario lavorare sul piano culturale e educativo. La campagna che abbiamo promosso rientra a pieno titolo nelle iniziative che la Provincia ha messo in campo, in particolare nel mese di maggio. Voglio ringraziare ancora le ragazze e i ragazzi del Romagnosi per l’idea che ha ispirato la nostra campagna”.
http://notizie.parma.it/page.asp?IDCategoria=15&IDSezione=0&ID=225635
Poi però:
i cartelloni sono sempre lì, alle porte della città: Oltrepassato il Centro Torri in direzione della stazione venendo da Colorno, se entri in città passando davanti alla Bormioli , prima di entrare al Campus...
...e io non capisco.... e mi chiedo che cosa ne pensino i giovani che hanno partecipato al progetto
“Premio Colasanti-Lopez”.
“Premio Colasanti-Lopez”.
Un saluto
Kemi
martedì 10 febbraio 2009
RELISH? NO RUBBISH!!!
Ieri sono stata a Parma.
Città colta e raffinata, ... sembra, mi sembrava, ne ero quasi convinta anche se negli ultimi tempi ...
Entrando in città che cosa mi accoglie:
Città colta e raffinata, ... sembra, mi sembrava, ne ero quasi convinta anche se negli ultimi tempi ...
Entrando in città che cosa mi accoglie:
E' chiaro che se non facciamo qualche cosa la deriva sarà a breve totale.
Oltre alle immagini che fanno rivoltare lo stomaco, l'insulto è anche nelle parole,
il significato di relish? -> gusto; piacere; soddisfazione; attrattiva
il significato del verbo to relish? gustare, godere, apprezzare; pregustare
Ma sono veramente pazzi!!! MA COME E' POSSIBILE!
Direi che il nome giusto da dare a tutto ciò è RUBBISH!
Vi segnalo questo Blog: http://laveritadelledonne.blogspot.com/2009/02/pubblicita-in-italia.html
Vi segnalo questo articolo: http://www.rassegna.it/articoli/2009/02/09/42523/donne-cgil-da-relish-vergognoso-messaggio-di-violenza
Non lasciamo cadere tutto ciò nell'indifferenza!
Un saluto
Kemi
martedì 27 gennaio 2009
Non se ne può più.
UNDER CONSTRUCTION
Le innumerevoli forme di violenza inflitte a donne, bambini, minoranze sono tanto ignobili quanto drammaticamente diffuse. E talvolta mi pare tacitamente tollerate.
Io mi voglio opporre ad una forma di violenza che, anche se non è fra quelle che distruggono in modo evidente e devastante la vita di chi le subisce, è comunque subdola e svilente, stisciante ed invadente. E fa danni, fa veramente danni.
Mi riferisco allo "spot guastatore".
Chi sono i guastatori?
Nel gergo militare si tratta di soldati specializzati nel sabotare, neutralizzare, distruggere opere fortificate avversarie.
Quale è lo "spot guastatore"?
Ogni spot pubblicitario che per contenuti, immagini, messaggi più o meno espliciti
ridicolizza, strumentalizza, mercifica, denigra
donne, bambini, minoranze.
Quale "opera fortificata" viene presa d'assalto?
La NOSTRA CASA!
Quale è l'ariete che abbatte le mura: la televisione.
Vorrei postare su questo blog tutti gli spot che mi offendono, che offendono me come persona, donna, madre, moglie, che offendono voi per i motivi che vorrete dirmi.
Porto dentro di me il rifiuto per questo grave sopruso da tanto tempo, ma ciò che mi ha fatto decidere a fare questo piccolo gesto è stato il trailer del film Italians passato con ritmo ossessivo su vari canali.
Ma come ci si può permettere di dire "..... io le chiamo nipotine..." oppure ".... stiamo parlando di nipotine o puttanone....".!?!?
Ma perchè queste frasi cretine dovrebbero farci ridere ed invogliarci ad andare al cinema!?!?
http://www.facebook.com/home.php#/group.php?gid=46923454537&ref=mf
------------------
Questa l'impostazione che intendo dare al blog:
x ogni segnalazione relativa a uno
"spot guastatore" che mi invierete all'indrizzo: stopspotkk@gmail.com , o per il quale metterete un commento su post esistenti, creerò un nuovo post,
le etichette saranno:
Inoltre segnalerò tutti quei siti che trattano argomenti di solidarietà e denuncia sociale.
Ultima cosa............ quotidianamente dobbiamo subire anche lo "spot guastatore" fatto uomo.
Ma chi sarà mai questo essere che è in continua "campagna promozionale" di se stesso?
http://www.vauro.net/giu08store.html
Attendo le vostre segnalazioni anche su questo!
Vi aspetto!!!!
Le innumerevoli forme di violenza inflitte a donne, bambini, minoranze sono tanto ignobili quanto drammaticamente diffuse. E talvolta mi pare tacitamente tollerate.
Io mi voglio opporre ad una forma di violenza che, anche se non è fra quelle che distruggono in modo evidente e devastante la vita di chi le subisce, è comunque subdola e svilente, stisciante ed invadente. E fa danni, fa veramente danni.
Mi riferisco allo "spot guastatore".
Chi sono i guastatori?
Nel gergo militare si tratta di soldati specializzati nel sabotare, neutralizzare, distruggere opere fortificate avversarie.
Quale è lo "spot guastatore"?
Ogni spot pubblicitario che per contenuti, immagini, messaggi più o meno espliciti
ridicolizza, strumentalizza, mercifica, denigra
donne, bambini, minoranze.
Quale "opera fortificata" viene presa d'assalto?
La NOSTRA CASA!
Quale è l'ariete che abbatte le mura: la televisione.
Vorrei postare su questo blog tutti gli spot che mi offendono, che offendono me come persona, donna, madre, moglie, che offendono voi per i motivi che vorrete dirmi.
Porto dentro di me il rifiuto per questo grave sopruso da tanto tempo, ma ciò che mi ha fatto decidere a fare questo piccolo gesto è stato il trailer del film Italians passato con ritmo ossessivo su vari canali.
Ma come ci si può permettere di dire "..... io le chiamo nipotine..." oppure ".... stiamo parlando di nipotine o puttanone....".!?!?
Ma perchè queste frasi cretine dovrebbero farci ridere ed invogliarci ad andare al cinema!?!?
http://www.facebook.com/home.php#/group.php?gid=46923454537&ref=mf
------------------
Questa l'impostazione che intendo dare al blog:
x ogni segnalazione relativa a uno
"spot guastatore" che mi invierete all'indrizzo: stopspotkk@gmail.com , o per il quale metterete un commento su post esistenti, creerò un nuovo post,
le etichette saranno:
- il canale
- la trasmissione interrotta
- il prodotto reclamizzato
- il marchio commerciale reclamizzato
- il produttore o la società proprietaria del marchio
- il motivo per cui è da considerarsi uno spot guastatore
Inoltre segnalerò tutti quei siti che trattano argomenti di solidarietà e denuncia sociale.
Ultima cosa............ quotidianamente dobbiamo subire anche lo "spot guastatore" fatto uomo.
Ma chi sarà mai questo essere che è in continua "campagna promozionale" di se stesso?
http://www.vauro.net/giu08store.html
Attendo le vostre segnalazioni anche su questo!
Vi aspetto!!!!
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